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Daniela Rossi Saretto, prima donna eletta Presidente del Consiglio comunale di Merano, per due mandati assessora ed attuale capogruppo consigliare del PD, si è dimessa dal Consiglio comunale. Una decisione maturata da alcuni mesi e concordata all’interno del Partito Democratico. Rimane infatti costante l’impegno politico all’interno del Circolo di Merano ed il ruolo di vicesegretaria provinciale, in una nuova stagione di condivisione e di collaborazione all’interno del Partito Democratico alla luce della lunga esperienza in Comune.
Per Daniela Rossi la scelta dell’esperienza in politica ha significato prendersi carico di responsabilità e di decisioni, ha rappresentato il modo migliore per servire la propria città con passione, occupandosi di aspetti concreti della politica, della verifica delle idee alla luce dei fatti. Un impegno svolto soprattutto senza cercare il consenso ad ogni costo, nella consapevolezza che il fine autentico della politica si realizza nella sobrietà e nella trasparenza, nella libertà da interessi di parte, cercando di conseguire risultati per la collettività. In coerenza con quello spirito del limite che l’ha caratterizzata nel suo agire quotidiano, ha deciso di fare un passo di lato, con un forte spirito unitario, per innovare e consentire anche il ricambio delle posizioni nelle istituzioni e nel partito: una modalità per valorizzare meriti e competenze, sostenere la partecipazione, dare opportunità ad altri.
Il suo posto nell’assise comunale va a Bassamba Diaby, cittadino meranese originario del Senegal, sposato con tre figli, residente a Sinigo, già Presidente dell’Associazione Rete dei diritti dei senza voce e Vice presidente del Centro di tutela contro le discriminazioni.
A Daniela Rossi un sentito grazie da parte dei compagni di partito, del circolo di Merano e di tutti coloro che ne hanno apprezzato l’onestà intellettuale ed il rigore con cui ha svolto il suo lavoro di Consigliera comunale. A Bassamba Diaby un sincero in bocca al lupo per l’impegno che va ad assumere nell’interesse dell’intera comunità cittadina.